Il mirtillo: proprietà e benefici

28 Luglio 2022
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Quali sono le proprietà e i benefici del mirtillo? Quanto fa bene alla salute?

Sui sentieri di montagna è sempre una sorpresa che viviamo con gioioso stupore, quasi una magia, quando incontriamo sul sentiero un cespuglio di frutti di bosco, more o mirtilli e con altrettanto, quasi timorosa iniziativa, ci accingiamo a raccoglierli. Una dolce offerta della natura, sempre splendida nella sua generosa varietà.

Ma vediamo più da vicino quali sono i pregi nascosti e insospettabili di questa piccola bacca, che per consuetudine chiamiamo frutto, che sono stati messi a punto da numerose ricerche nel corso degli ultimi 20 anni, per merito della applicazione delle tecniche di indagine biochimica, volte alla ricerca dei principi attivi e salutari per il nostro benessere.

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Cos’è il Mirtillo: fioritura e maturazione

Il mirtillo è una bacca di montagna: origina nell’Europa settentrionale, dove la pianta cresce spontanea nel sottobosco tra i 900 e 1800 metri. E’ spontanea anche la varietà del Nord America che ha dimensioni molto più grandi e produce bacche grosse e profumate.

In Italia si trova nell’arco Alpino e negli Appennini fino all’Abruzzo.

Vaccinum Myrtillus è un frutto ricco di micronutrienti, quali acidi organici, vitamine, fibre e composti fenolici, in particolare antociani, con proprietà nutritiva e funzionale che giustificano il crescente interesse per queste bacche non solo per uso alimentare, ma anche nell’industria farmaceutica.

La coltivazione richiede attenzione e cura.

Il mirtillo rosso predilige climi più freddi: Europa Settentrionale, Unione Sovietica e in Italia tutto l’arco Alpino tra i 1000 e i 2000 metri.

La fioritura del mirtillo nero avviene a maggio e i frutti giungono a maturazione tra luglio e agosto, mentre il mirtillo rosso giunge a maturazione da metà agosto ai primi di ottobre.

Il mirtillo: un frutto usato nel passato per le sue proprietà terapeutiche

L’uso alimentare del mirtillo è datato fin dalla preistoria. Nel corso dei secoli si sono sviluppate le conoscenze delle proprietà terapeutiche del frutto.

Dioscoride, medico botanico dei tempi di Nerone, lo consigliava in corso di dissenteria. Nel Medio Evo per gli effetti astringenti, tonici e depurativi.

Nel secolo XVIII i medici iniziarono a consigliare l’uso del mirtillo per attenuare “i dolori del fegato infiammato”.

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Composizione e proprietà benefiche del mirtillo

Vediamo ora nel dettaglio la composizione e le proprietà.

Il mirtillo presenta un alto contenuto di antocianidine, responsabili del colore blù scuro e delle proprietà benefiche del frutto.

Il consumo dei frutti di mirtillo puo’ garantire effetti antiossidanti, anti-obesità, anti-proliferativi, cardio protettivi, antinfiammatori, per il benessere della vista, ipoglicemizzanti e antibatterici.

I numerosi studi scientifici che supportano gli effetti benefici associati a questo frutto, spiegano l’aumento della produzione e consumo di nuovi integratori contenenti mirtilli e ne confermano l’indicazione del suo consumo nella dieta giornaliera.

Il totale del contenuto di antociani nel mirtillo è compreso tra 300 e 700 mg per 100 g.  di frutto fresco.

Insieme agli antociani, 100 gr di mirtillo contengono 3 mg di Vit C, 20 mg di catechine. Questi 3 composti sono i principali responsabili della proprietà benefiche del mirtillo.

Gli antociani si trovano principalmente nella buccia e svolgono diverse funzioni protettive. Hanno capacità antiossidanti, anti-infiammatorie,  anti-invecchimento e antiradicali liberi. In particolare, gli antociani giovano alla salute di vene e capillari e per questo esercitano una funzione protettiva sulla fragilità capillare dell’occhio, oltre ad essere un valido alleato per il benessere del sistema cardio-circolatorio.

Anche alle catechine sono riconosciute molte proprietà benefiche ed un potere antiossidante e per questo proteggono l’organismo dallo sviluppo dei tumori, prevengono la formazione delle placche di colesterolo, contribuendo al benessere dell’apparato cardio-circolatorio; inoltre rendono più elastiche le pareti dei vasi sanguigni. Hanno proprietà neuro-protettive, immunostimolanti, epatoprotettive, accelerano il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, favorendo la perdita di peso.

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Succo di mirtillo: benefici e proprietà

Risulta molto interessante valutare il contenuto di fruttosio del succo di mirtillo per valutarne l’impatto sulla nostra salute.

Sebbene il fruttosio possieda la stessa formula chimica del glucosio, il suo metabolismo si differenzia in modo significativo, perché non è soggetto al controllo insulinico.

L’eccesso di fruttosio potrebbe portare ad effetti metabolici avversi,  ma la valutazione della quantità media di una porzione di frutta o di succo di frutta puro, quale Optimum Mirtillo, contiene circa 10 di fruttosio, dosaggio ben lontano da quello a cui si attribuiscono effetti avversi sulla salute, anzi, corrispondente alla quantità in grado di modulare positivamente la risposta glicemica post-prandiale.

E’ risaputo che il consumo di frutta e verdura e di succhi 100% a base di frutta, sono associati ad una riduzione del rischio di diabete mellito di tipo 2, quello dell’adulto.

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Il consumo regolare del mirtillo e i suoi effetti sulla salute

Il consumo di mirtilli favorisce una cascata di effetti metabolici che portano a favorire meccanismi anti-obesità quali una riduzione dell’assorbimento dei lipidi, una diminuzione della formazione dei grassi, un aumento della lipolisi e, importantissimo, una diminuzione dei composti su base lipidica, le adipochine, con effetto infiammatorio, che ampiamente condizionano lo stato di  obesità (Kowalska K., Olejnik A., et al 2015 e PloS une 2017).

Tutti gli alimenti ad alto contenuto di anti radicali liberi, quali le bacche di mirtillo, presentano un potenziale anti-tumorale che è stato evidenziato in studi sperimentali in vitro e su animali, in cui è stato utilizzato il mirtillo da solo o in combinazione con altri frutti di bosco.

Per una attiva prevenzione antitumorale è necessario proteggere il DNA (Collins 1999; Duthie 2007; Kim et al. 2009) il cui danno può essere provocato da molti agenti e processi diversi, ma si ritiene che il danno indotto dall’ossidazione possa essere un fattore chiave. L’infiammazione cronica indotta da ROS (radicali liberi) è un importante fattore di rischio del cancro ( Aggarwal et al. 2009) e va da se che la dieta è un importante modulatore del rischio.

Un alleato per la salute cardiovascolare

La presenza di catechine nel mirtillo protegge la salute cardio-vascolare agendo sull’equilibro del colesterolo e sull’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni.

Uno studio controllato sull’uomo che ha coinvolto 35 soggetti che consumavano 100 g di mirtillo a giorno, hanno ottenuto un miglioramento per i valori della pressione sanguigna, del colesterolo buono HDL (Eruland et al.2008).

In un altro studio su 60 soggetti cinesi dislipidemici di mezza età, che hanno assunto per 12 settimane, un estratto di mirtillo titolato in antociani, ha dimostrato una riduzione significativa del colesterolo cattivo LDL e un aumento di quello buono HDL (Qin et al.2009)

 

I mirtilli fanno bene alla vista?

Il mirtillo ha una lunga storia e tradizione popolare per favorire e proteggere la vista.

Molti studi hanno evidenziato gli effetti positivi sul benessere della retina, sul rallentamento dell’opacità del cristallino e sul miglioramento dell’adattamento della vista al buio.

In particolare, sono proprio gli antociani in grado di contenere il danno cellulare indotto da sostanze chimiche sulle cellule della retina, con effetto neuro-protettivo, particolarmente utile per la perdita della vista legata all’età a causa della cataratta senile e della degenerazione maculare.

Affaticamento agli occhi, sensazione di secchezza oculare, visione offuscata, eccesso di lacrimazione sono i sintomi più comuni alla vista in soggetti con un lavoro quotidiano sul computer, che provoca più affaticamento agli occhi. (Ozawa Y. Kawashima M. et al. “Integrazione di estratto di mirtillo per prevenire l’affaticamento degli occhi nei video terminalisti.” 2015) (Riva A. Togni S et al. “L’effetto di un estratto di mirtillo naturale e standardizzato nell’occhio secco” 2017.)

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Altre proprietà

Al mirtillo e in particolare al mirtillo rosso sono stati riconosciuti effetti antimicrobici, per le proprietà  antiadesive esercitata sui batteri, in particolare su Salmonella, E. coli, Staphylococcus  aureus, in grado di prevenire infezioni alle vie urinarie (Lee et al. 2006). Alcuni ricercatori hanno riportato anche l’effetto antiadesivo del mirtillo sull’ Helicobacter pylori, prefigurando una importante azione preventiva con l’uso del mirtillo per questa infezione gastrica così diffusa.

E’ stato inoltre osservato che bacche intere o estratti di bacche intere possono essere più efficaci come antimicrobici rispetto agli estratti purificati (Puupponen-Pimia et all. 2005).

La resistenza agli antibiotici rappresenta un allarme mondiale denunciato dall’ OMS.  Uno studio preliminare ha evidenziato risultati interessanti e importanti per l’uso del mirtillo nel trattamento di organismi resistenti agli antibiotici (Wink-kwan Chu, Sabrina CM Cheung et al.)

Optimum al Mirtillo di Yoga: succo di sola frutta senza zuccheri aggiunti

Questa breve introduzione alle proprietà salutari del mirtillo conferma l’ottima scelta di Yoga di mettere sul mercato “Optimum al mirtillo”, composto da sola frutta è un succo di frutta senza zuccheri aggiunti ad alto contenuto di composti biodisponibili derivati in parte da coltivazione spontanea e offerti al consumatore nella forma di purea diluita, che offre tutte le proprietà del frutto intero.

La composizione garantisce una quantità di fruttosio in grado di modulare positivamente la risposta glicemica, e di essere consumata senza effetti avversi.

La ricchezza di minerali e vitamine nella tabella riportata, offre al mirtillo un posto nei “super food” il cui consumo rappresenta una fonte di benessere per tutte le età e stili di vita. La sua presenza abituale nella dieta contribuisce a mantenere ottimale la capacità anti-infiammatoria, con effetti a cascata sul benessere visivo, sull’equilibrio metabolico, sull’attività antimicrobica, sulla prevenzione tumorale.

L’integrazione in “Optimun Mirtillo” con succo di mela offre un ulteriore contributo alla quantità di vitamina C e di Potassio e affianca l’azione anti-glicemica, anti- colesterolemica del mirtillo e arricchisce il succo di proprietà diuretiche.

Anche l’integrazione con succo di uva in “Optimum Mirtillo” crea una sinergia positiva per la sua azione anti-ossidante, anti-infiammatoria ad azione mirata sul sistema cardio-vascolare e favorisce il controllo glicemico e insulinico.

E per concludere “Buon Optimum Mirtillo” a tutti !

Dott.ssa Rosanna Giuberti

Medico chirurgo

Specializzata in idrocolonterapia e medicina funzionale