L’importanza della frutta per i bambini

9 Novembre 2021
L’importanza della frutta per i bambini 5 min

Ricca di fibre, sali minerali e vitamine, oltre che colorata e saporita, la frutta rappresenta un alimento indispensabile nella dieta dei bambini per garantirgli una corretta crescita


Secondo la Società Italiana di Pediatria, incentivare il consumo di frutta (e di verdura) nei bambini e negli adolescenti è di fondamentale importanza anche per arginare il fenomeno del sovrappeso e dell’obesità infantile che negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente, rischiando di diventare nel prossimo futuro una vera e propria emergenza sanitaria.

211109_importanza-della-frutta-per-i-bambini_1

Contenuto calorico ridotto

La frutta si caratterizza per l’alto valore nutritivo associato però ad un ridotto apporto calorico, che va da 15 a 70 Kcal per 100 gr di prodotto. Contiene un’alta percentuale di fibra, soprattutto se consumata cruda e con la buccia (preferibilmente a pezzi), e di acqua, importante per garantire una corretta idratazione, specialmente nei mesi estivi più caldi.

Ricca di vitamine…

La frutta contiene vitamine, come la vitamina C, che stimola il sistema immunitario e quindi le difese dell’organismo contro gli agenti patogeni esterni; non a caso i frutti in cui si concentra maggiormente questa vitamina si trovano in autunno e in inverno, come le arance, i mandarini ed il kiwi. La vitamina C coadiuva anche nell’assorbimento del ferro contenuto in altri alimenti, soprattutto di origine vegetale, come ad esempio gli spinaci, ed è importante per la produzione di collagene nei tessuti, favorendo una corretta crescita del bambino. La frutta è inoltre ricca di vitamina A, importante per lo sviluppo di alcuni fotocettori, neuroni contenuti nella retina dell’occhio, e quindi per lo sviluppo visivo, oltre che per proteggere la pelle da eventuali danni provocati da un’errata esposizione solare. I frutti maggiormente ricchi di questa vitamina sono quelli di color giallo-arancione, come pesche, albicocche e meloni.

211109_importanza-della-frutta-per-i-bambini_2

…e non solo

Altri nutrienti di estrema importanza sono i composti fenolici, molecole dalla potente azione antiossidante, che aiutano a combattere i radicali liberi prodotti dal metabolismo cellulare; frutti particolarmente ricchi di questi composti, sono i frutti di bosco (mirtilli, more e lamponi), ma anche l’uva.

La frutta è infine ricchissima di sali minerali, come potassio, fosforo e anche calcio, fondamentali per il corretto funzionamento delle cellule muscolari e non solo.

Seguiamo la stagionalità

È opportuno scegliere frutta di stagione, anche per abituare il bambino a conoscere e rispettare la naturale stagionalità dei prodotti. I vari tipi di frutta nelle diverse stagioni contengono nutrienti diversi ed essenziali per l’organismo in quel determinato periodo dell’anno. È importante anche prediligere frutta coltivata localmente, al fine di ridurre i tempi di trasporto, riducendo così la perdita di vitamine e altri micronutrienti che, invece si verifica quando intercorre più tempo tra la raccolta ed il consumo.

211109_importanza-della-frutta-per-i-bambini_4

Frutta di tutti i colori

In tema di educazione alimentare, dovremmo insegnare ai bambini ad utilizzare i colori non solo nei disegni, ma anche nei loro piatti, educandoli a scegliere frutta e verdura di tutti i colori: ogni colore, infatti, si caratterizza per una maggiore concentrazione di micronutrienti e sostanze antiossidanti rispetto ad un altro.

Oltre alla frutta fresca, è bene inserire nell’alimentazione del bambino anche piccole quantità di frutta secca ed oleaginosa che, sebbene sia calorica (circa 550-600 Kcal per 100 gr di prodotto), contiene grandi quantità di acidi grassi essenziali di tipo omega-3 e omega-6, importanti per migliorare il rapporto tra colesterolo “buono” [HDL] e colesterolo “cattivo” [LDL], oltre che per garantire la corretta fluidità della membrana cellulare e per le cellule del sistema nervoso.

211109_importanza-della-frutta-per-i-bambini_3

Divertirsi mangiando

Per abituare il bambino a consumare regolarmente frutta, è opportuno che questa venga introdotta fin dallo svezzamento ed in seguito sia proposta in modo divertente e fantasioso, magari tagliandola a pezzetti e componendo particolari forme  nel piatto (proprio come un disegno) oppure preparando sfiziosi spiedini di frutta, che possono agevolare anche il consumo in luoghi all’aperto, ad esempio a merenda mentre si è al parco o dopo l’attività sportiva pomeridiana o ancora dandole forma di piccoli animaletti.

Ancora meglio sarebbe coinvolgere il bambino nella preparazione, in modo che possa dare libero sfogo alla fantasia ed essere stimolato all’assaggio. Aggiungere frutta in alcune pietanze può favorirne il consumo, per esempio in alcune insalate, ma anche in piatti più elaborati.

In ogni caso è importante non demordere di fronte al rifiuto, poiché spesso sono necessari diversi assaggi prima che il bambino possa apprezzare il gusto di un alimento.

 

A cura della rivista Elisir di Salute
Autore:
Dott.ssa Sara Simonetti
Medico Chirurgo
Master in Nutrizione ed educazione alla Salute